La tecnica di pesca col bolentino non significa avere un maggior vantaggio nei confronti del pesce, anzi vuol dire pescare con il sistema tradizionale della pesca con la canna. Senza alcun ausilio di galleggianti, sugheri, ecc. ma semplicemente esca e amo, detta “al tocco”, cioè sentire la vibrazione della lenza all’abboccata del pesce e percepire l’attimo in cui dare la stoccata finale. La vera emozione della pesca.
Chi è appassionato di pesca marittima sa cosa significa la pesca al bolentino, per chi vuole avvicinarsi ad essa e provarla, è opportuno conoscere la tecnica di pesca e come si pratica. Essa necessita di una barca da pesca o da diporto di pochi metri, come usano i pescatori veri per spostarsi a remi nei porti, oppure un gommone. L’attrezzatura da pesca tradizionale, cioè canna da bolentino, ami, esche, retino, ecc. Ancorare la barca sopra un fondale che può essere di pochi metri o oltre i cento, preferibilmente frastagliato. Sono reperibili in qualsiasi città di mare italiane.
Le zone più adatte risultano essere quelle a poca distanza dalla costa, che presentino scogli sommersi, buche, relitti ecc. perché vi è una maggiore concentrazione di pesci in quanto più ricche di cibo per la catena alimentare dei pesci da tana, tipo orate, muggini, saraghi, polipi, ecc. La canna deve essere molto flessibile per far captare subito la vibrazioni emesse dalle toccate del pesce. Il terminale della lenza può essere multiamo con varie esche.
La pesca al bolentino con barca ancorata, si divide in tre tipi in base alla profondità: Bolentino sottocosta 20-25 metri circa, di media profondità a 70-80 metri circa e quello di grande profondità, vuol dire oltre i 100 metri. Sicuramente le più produttive e divertenti sono le prime due perché non richiedono particolari attrezzature e si praticano in profondità più ricche di pesci. Quella ad alta profondità richiede una attrezzatura più sofisticata e una maggiore conoscenza del pesce di grandi dimensioni tipo Cernie, Occhioni, ecc. che vivono a tali profondità, di conseguenza anche il natante deve essere più idoneo.