Entrambi i materiali sono utilizzati per la finitura di una parete ma hanno proprietà e caratteristiche fisiche differenti.
Quando usare il gesso
Il gesso è più duro, è a presa molto rapida e si ritira poco dopo la posa. Dopo pochi minuti si asciuga.
In genere il gesso è utilizzato come riempitivo ed è indicato per la copertura di grandi spessori. Anche dopo una sola passata si può ottenere una superficie di buona qualità.
Gli svantaggi del gesso
Il gesso è poco lavorabile in quanto si asciuga in fretta. Inoltre, è poco abrasivo e si attacca meno alla parete durante la rasatura. Per evitare quest’ultimo problema occorre usare una sostanza fissante o una colla in polvere.
Quando usare lo stucco
Lo stucco si asciuga più lentamente, circa un paio di ore, ed è più lavorabile rispetto al gesso. Essendo più lento ad asciugarsi, offre più tempo per la lavorazione e la rasatura della parete. Inoltre, ha maggiori proprietà abrasive ed è facilmente carteggiabile.
Generalmente è usato come livellante. Risulta essere indicato per la rifinitura delle parti superficiali delle pareti.
Due mani di stucco. Normalmente si usa dare almeno due passate di stucco. La seconda mano deve essere data dopo che la prima si sia asciugata sulla parete. Risulta essere utile per aumentare lo spessore e coprire le eventuali imperfezioni.
Gli svantaggi dello stucco
I principali svantaggi dello stucco sono i seguenti
lo stucco tende a ritirarsi di più rispetto al gesso. Per questa ragione è necessario dare almeno due passate prima della carteggiatura.
Risulta essere un materiale meno duro. Risulta essere meno indicato per turare i fori di grandi dimensioni. La tenuta di un eventuale chiodo sulla parete sarebbe molto ridotta.
Tende a sciogliersi a contatto con l’acqua e rendere più difficoltosa l’operazione di verniciatura e pittura. Per superare quest’ultimo problema è necessario usare un prodotto fissativo a spruzzo sulla parete prima della verniciatura.