Un termosifone installato su una parete esterna, ad esempio sotto una finestra, produce il calore necessario per riscaldare la stanza. Tuttavia, se la parete è molto fredda si rischia di innescare uno scambio termico riducendo la capacità di riscaldamento del radiatore. Il freddo della parete esterna, quella pochi centimetri dietro il termosifone, determina una dispersione termica verso l’esterno. Il calore tenderà a concentrarsi dietro al radiatore (zona fredda) senza entrare in circolo nella stanza.
Come evitare questo fenomeno termico? Esistono sostanzialmente due strade
Isolamento della parete. Risulta essere la via più efficace ma anche quella più costosa. L’isolamento della parete permette di ridurre lo scambio termico tra l’ambiente interno e quello esterno su tutta la superficie della parete. Questi interventi sono effettuati prevalentemente da ditte specializzate. Esistono diverse tecniche come, ad esempio, il riempimento della parete con materiale isolante.
Pannello isolante del radiatore. Risulta essere la via meno efficace, in quanto agisce solo localmente in un punto della parete, ma anche quella più economica. Tra la parete e il radiatore viene inserito un pannello costruito in materia isolante per ridurre lo scambio termico locale tra il radiatore e la parete fredda. Il pannello isolante si attacca al muro con un normale biadesivo e senza alcun intervento di muratura. Non è necessario essere esperti per inserirlo. Il pannello termico isolante viene venduto in diverse dimensioni ed è ritagliabile con i normali strumenti del faidate. Può essere acquistato per poche decine di euro.
Seguendo questi semplici consigli è possibile migliorare il rendimento di un termosifone in casa.