Resettare un termostato Perry può volere dire cose diverse a seconda del modello e del problema che stai affrontando. A volte serve semplicemente un riavvio per sbloccare un blocco temporaneo dell’interfaccia; altre volte è utile riportare l’apparecchio alle impostazioni di fabbrica per risolvere anomalie più ostinate o per cancellare programmi e abbinamenti precedenti prima di una nuova configurazione. Poiché Perry produce diverse famiglie di cronotermostati e termostati, sia a batterie sia alimentati a rete, cablati, radio o Wi-Fi, è importante sapere che non esiste un solo gesto valido per tutti. Ci sono però procedure ricorrenti, accortezze comuni e differenze tipiche tra modelli che puoi usare per orientarti in sicurezza senza rovinare la programmazione o, peggio, compromettere il comando della caldaia.
Prima di iniziare: identificare il modello e salvare ciò che serve
Il punto di partenza per un reset consapevole è riconoscere esattamente che cosa hai davanti. Sotto il frontalino o all’interno del vano batterie c’è quasi sempre un’etichetta con il codice del modello, che per i Perry inizia spesso con sigle come 1CR, 1TX, 1T… e un numero. Annotare quel codice ti aiuta a trovare il manuale corretto sul sito del produttore e a capire se stai trattando un cronotermostato giornaliero, settimanale, radio con ricevitore a parte, oppure una versione connessa via Wi-Fi. Prima di qualunque reset è prudente fotografare le schermate di programmazione, trascrivere fasce orarie, temperature di comfort e ridotta, impostazioni di lingua, data e ora e parametri come isteresi o funzione antigelo. Se l’apparecchio è integrato in un impianto con caldaia a condensazione o pompe di calore, considera anche eventuali contatti NO/NC impostati e, per i modelli radio, l’abbinamento con il ricevitore.
Reset “soft”: riavvio e ripristino senza perdere programmi
Quando l’anomalia è minore, ad esempio tasti che rispondono in ritardo, un’ora che non si aggiorna o un display bloccato, spesso basta un riavvio senza cancellare la programmazione. Nei modelli a batterie togliere le pile, attendere una trentina di secondi e reinserirle, premendo nel frattempo un tasto qualsiasi per scaricare eventuali condensatori, è la via più semplice. Se il termostato è alimentato a rete puoi aprire il suo interruttore dedicato o togliere tensione dal quadro, lasciarlo spento per un minuto e poi riaccenderlo. Al ripristino controlla che l’ora sia corretta, perché alcuni apparecchi la perdono al completo spegnimento, e verifica se i tasti tornano reattivi. Questo tipo di reset non tocca le fasce orarie né gli abbinamenti radio; è utile come prima mossa perché non ti costringe a reimpostare tutto.
Reset di fabbrica: quando serve e cosa comporta
Se vuoi cancellare programmi e impostazioni o il termostato fa cose strane che non passano con un semplice riavvio, ha senso un ripristino ai parametri di fabbrica. In molti Perry il comando è nel menu impostazioni sotto voci come “Default”, “Reset”, “Ripristino” e richiede una conferma. In altri è ottenibile con una combinazione di tasti tenuti premuti per alcuni secondi; non è raro che “OK” e “PROG” o “MODE” e “OK” premuti insieme scatenino la schermata di reset con la scritta “rSt” o simili, da confermare con un ulteriore “OK”. Alcuni modelli hanno un forellino di reset vicino al display o nel vano pile: inserendo una graffetta e premendo delicatamente si riporta l’elettronica allo stato iniziale. Dopo un reset completo il termostato dimentica orari, setpoint, lingua, data e ora e, se è un modello radio, perde anche l’abbinamento con il ricevitore. Questo significa che dovrai rifare la procedura di primo impianto, perciò è fondamentale avere a portata il manuale o le note che ti sei preso in precedenza.
Termostati radio: riaccoppiamento con il ricevitore
I Perry con trasmissione radio funzionano in coppia con un ricevitore vicino alla caldaia o alla pompa. Dopo un reset di fabbrica del trasmettitore o la sostituzione delle batterie può essere necessario rifare l’accoppiamento. In genere il ricevitore ha un pulsante “learn”, “pair” o un microswitch che, premuto per qualche secondo, fa lampeggiare un LED per segnalare che è in attesa di un codice. A quel punto, sul termostato, si entra nella modalità di abbinamento dal menu o tenendo premuta una combinazione di tasti indicata nel manuale. Quando il LED sul ricevitore smette di lampeggiare o si accende fisso, l’abbinamento è riuscito; il relè risponderà ai comandi del termostato. Se dopo il reset il ricevitore non riceve, controlla la distanza e gli ostacoli, verifica che non ci siano nuove fonti di disturbo radio e ripeti la procedura più vicino, per escludere problemi di portata.
Modelli Wi-Fi e app: ripristino della connessione
I cronotermostati Perry connessi alla rete domestica hanno due “memorie” da considerare: la configurazione locale e la credenziale Wi-Fi. Se cambi router, SSID o password o vuoi spostare il dispositivo su un’altra rete, occorre mettere il termostato in modalità di provisioning. Spesso c’è un tasto con il simbolo del Wi-Fi che, tenuto premuto per dieci o quindici secondi, fa lampeggiare rapidamente un LED; l’app mobile a questo punto trova il dispositivo e guida nella riconfigurazione. Se invece vuoi cancellare completamente l’associazione con l’account e ripartire da zero, cerca nel menu la voce di reset di rete o, in assenza, esegui il reset di fabbrica e poi ripeti l’intero onboarding. Ricorda che molti servizi cloud memorizzano il dispositivo sul tuo profilo: eliminare l’oggetto dall’app prima di riprovisionarlo evita duplicati e conflitti.
Accortezze di sicurezza elettrica e impiantistica
Operare su un termostato che comanda una caldaia significa muoversi in prossimità di circuiti a bassa tensione e, talvolta, a 230 V. Se devi rimuovere il frontalino, accedere al retro o scollegare fili, fai sempre queste operazioni a impianto elettrico disalimentato. I contatti che vanno alla caldaia sono spesso “puliti” e a bassissima tensione, ma non è una regola universale. Eventuali ponticelli, morsetti di selezione tra contatto normalmente aperto o chiuso, alimentazioni di moduli radio vanno rispettati come da schema. Se non sei sicuro di quello che stai facendo, limita il reset alle procedure da tastiera o via menu e lascia il resto a un tecnico abilitato; un cablaggio sbagliato può impedire l’accensione della caldaia o, peggio, danneggiare la scheda.
Dopo il reset: reimpostazione e verifica del funzionamento
Completato il reset, prendi qualche minuto per riportare il termostato a una configurazione coerente con l’impianto. Imposta la lingua, la data e l’ora e verifica che l’orario legale sia gestito correttamente. Controlla il tipo di programma, giornaliero o settimanale, e reinserisci fasce orarie e temperature di comfort e ridotta. Rivedi parametri di dettaglio come l’isteresi o la sensibilità del relè, che influenzano la frequenza di accensione della caldaia, e la soglia di antigelo se presente. Se il termostato gestisce anche la commutazione estate/inverno o ha una modalità vacanza, prova a passare da una all’altra per assicurarti che i tasti e il software rispondano. Chiudi con un test pratico: alza temporaneamente il setpoint di qualche grado per verificare che il relè scatti e la caldaia parta, poi riportalo ai valori normali e controlla che il sistema si spenga.
Problemi ricorrenti e segnali di esito
Se dopo un reset morbido i tasti restano “pigri”, il display non si accende o il termostato perde l’ora ogni volta che togli le batterie, è probabile che le pile siano alla fine o che il portabatterie non faccia buon contatto. Sostituirle in blocco con alcaline nuove o raddrizzare con delicatezza le lamelle di contatto resta spesso la soluzione più efficace. Se un reset di fabbrica non “cura” blocchi casuali o comportamenti anomali, potrebbe esserci un problema di interferenza elettrica, umidità o un guasto hardware. L’assenza di risposta della caldaia al comando del termostato, dopo aver verificato cablaggio e alimentazione, è il segnale che conviene misurare con un tester la chiusura del contatto per escludere la scheda. La perdita dell’abbinamento radio senza motivo è rara; quando si ripete può indicare disturbi nello spettro domestico dovuti a nuovi dispositivi o a un ricevitore in posizione sfavorevole.
Dove trovare le procedure specifiche e quando chiedere aiuto
Perry mette a disposizione le istruzioni dei propri prodotti in formato PDF sul sito ufficiale. Con il codice modello puoi scaricare il manuale esatto e seguire passo passo la procedura di reset prevista, con le sequenze di tasti e le schermate. È la via più rapida per evitare tentativi a vuoto, perché alcuni modelli condividono la logica ma cambiano i tasti, altri hanno combinazioni nascoste pensate proprio per i reset di emergenza. Se non trovi il documento, fotografare il frontale e il vano batterie e inviarli al servizio clienti aiuta a ottenere la guida corretta. Quando il termostato comanda un impianto complesso, con valvole miscelatrici, zone multiple o integrazione con sistemi fotovoltaici, il reset è solo un tassello. In questi casi una rapida verifica da parte dell’installatore può evitare malfunzionamenti a catena e ti consente di ripartire da una base certa.
Conclusioni
Resettare un termostato Perry non è un’operazione misteriosa, ma è un gesto che va contestualizzato. Un riavvio semplice risolve piccoli blocchi senza cancellare nulla; un reset di fabbrica riporta l’apparecchio allo stato iniziale e richiede di reimpostare programmi e, per i modelli radio, di rifare l’abbinamento con il ricevitore; i modelli Wi-Fi hanno una procedura dedicata per la rete. L’approccio migliore è prepararsi, salvare ciò che conta, seguire la sequenza prevista dal proprio modello e testare con calma il risultato.