Ogni anno con l’arrivo dell’inverno, torna dirompente il problema di come riscaldare il nostro ambiente domestico cercando di ottimizzare i consumi di energia e ridurre i costi di riscaldamento (molto onerosi per le famiglie italiane), qualunque sia il tipo di impianto e di combustibile utilizzato.
Il primo accorgimento è quello di controllare eventuali spifferi o fessure di porte e finestre. In caso positivo entrerà aria fredda e ne uscirà quella calda.
È necessario, quindi, chiudere gli spifferi con guarnizioni in gomma o in metallo oppure utilizzando silicone che manterranno ermetici gli infissi. Costo indicativo per finestra: 10 euro. In commercio, inoltre, esistono dei paraspifferi per porte con forme lunghe e colorate (serpentoni, bruchi) che i bambini adorano e che sono allegri e divertenti da vedere.
Diminuisci di un solo grado la temperatura del riscaldamento: il calduccio nell’appartamento non ne risentirà e tu risparmierai circa il 15% di gas.
Altro consiglio che mi sento di darti perché io ne ho potuto constatare direttamente la convenienza e la funzionalità sono le valvole termostatiche per i termosifoni. Grazie ad esse, regoli al meglio il calore in ogni stanza e starai bene in tutta la tua casa, risparmiando sugli sprechi di gas. Costo indicativo: 60-80 euro per ogni termosifone se non è predisposto, altrimenti 20 euro ciascun radiatore.
Fai attenzione a non lasciare la tenda chiusa davanti al radiatore acceso in quanto impediscono all’aria calda di circolare liberamente. Inoltre è bene non soffocare i termosifoni con i panni messi ad asciugare sopra.
Applica le apposite pellicole isolanti e riflettenti (anche un semplice foglio di alluminio può bastare) nello spazio compreso tra il muro esterno ed il termosifone. Eviterai così che la parete assorba calore e lo sprechi fuori della tua abitazione. Questo è un consiglio che reputo importantissimo: quando l’ho applicato ho notato un notevole aumento della temperatura interna del mio appartamento, tanto che ho potuto diminuire i gradi del termostato. Con questi accorgimenti si può risparmiare fino al 40% dei consumi e dei costi per il riscaldamento. Inoltre è bene far controllare almeno una volta all’anno tutto l’impianto di riscaldamento (e non solo la caldaia). Costo indicativo: 150 euro
Ogni due anni fare controllare il rendimento di combustione dell’impianto. Le verifiche periodiche effettuate da personale specializzato rendono l’impianto affidabile ed efficiente, garantendo le migliori prestazioni ed i minori consumi di combustibile: tutto ciò si traduce in un notevole risparmio sui costi relativi al riscaldamento.