Cambiare pavimento, o metterne uno nuovo, è sempre una scelta difficile, e molto spesso costosa. Ecco perchè ti consiglio di montare il parquet flottante, in modo da avere piu’ vantaggi che svantaggi: se non ti piace lo levi in pochi minuti, se cambi casa e non vuoi spendere per un altro pavimento, lo porti con te, e se poi lo scegli di bamboo, avrai altri benefici che ora ti chiarirò.
Iniziamo con il sopralluogo del pavimento: controlla, o fai controllare da un esperto che il pavimento gia’ esistente (se non lo vuoi togliere per evitare di vedere casa sottosopra per una settimana) o il massetto, siano perfettamente in piano, in caso contrario usa un autolivellante per sistemare il tutto.
Fatto cio’, stendi un tappetino fonoassorbente che permetterà di trattenere l’umidità in eccesso e di non sentire l’eco delle tue camminate sul parquet, poi incastra, come un puzzle, i listoni di parquet, al limite metti un goccio di colla (meglio quella tedesca, che contiene pochissima formaldeide) sulle teste dei listoni, e comincia a montarli partendo dal muro, avendo accortezza di lasciare qualche millimetro da esso, in modo che nel tempo i listoni, in caso di umidità eccessiva, gonfiandosi, si accomodino tra loro, e non ti succederà come con il parquet incollato, che lo vedresti saltare di qua e di la’.
Se poi scegli il parquet di bamboo, oltre a salvare quelle pochissime foreste rimaste, scoprirai anche come è facile pulirlo e quanto è resistente, per la prima cosa basta uno straccio bagnato con acqua, strizzato bene, inoltre è molto resistente all’acqua essendo gia’ di per se una pianta acquatica, e non essendo incollato, non si rovina nello staccarsi dal pavimento, non senti la puzza dentro casa della colla per un mese ed è piu duro del rovere del 30%.