Il nodo che verrà trattato nella guida seguente, è il nodo classico che serve ad annodare la lenza all’amo, quindi si tratta di tipici nodi da pescatori con la canna. Risulta esssere molto semplice da realizzare e molto efficace per evitare che l’amo si perda in acqua.
Prendete la lenza, ma badate bene che il suo diametro non superi i due millimetri di spessore, altrimenti non andrà più bene. Passate il corrente della lenza all’interno dell’occhiello dell’amo, quindi potete passarlo in basso, proprio al di sotto della lenza chiamata dormiente, visto che sta ferma in questa prima fase.
A questo punto, potete procedere avvolgendo la parte di lenza corrente attorno alla lenza dormiente per almeno tre volte. Adesso, dovrete procedere facendo passare il corrente attraverso il cappio proprio vicino all’occhiello dell’amo. Imboccate quindi, il corrente all’indietro, e procedete nel seguente modo.
Imboccate il corrente dietro tra il corrente stesso e i giri che avete fatto in precedenza sul dormiente. Serrate adesso molto bene il nodo contro l’occhiello dell’amo. Se necessario tagliate parte della lenza terminale rimasto in modo da accorciare la coda. A questo punto il vostro amo è perfettamente agganciato alla lenza.