La maratona è la corsa regina del fondo, ed esiste una vasta teoria per le schede di allenamento, con suggerimenti e consigli che vi possono essere utili per centrare il vostro migliore tempo, o perlomeno, per arrivare al traguardo senza guardare il cronometro.
Per Correre Una Maratona Bisogna subito dire che l’allenamento per la maratona è ben diverso da quello per la mezza maratona; occorre prepararsi anche dal punto di vista psicologico, effettuando uscite con percorsi fino a trenta chilometri, per abituare mente e corpo a correre da solo nelle lunghe distanze. In questo modo sarete capaci di reggere lo sforzo dei 42 chilometri.
Con gli allenamenti lunghi il nostro fisico imparerà ad utilizzare le riserve di grasso che ognuno di noi possiede, il che significa aumentare la potenza lipidica. Ma occorre anche una buona base aerobica, oltre ad essere in grado di effettuare diverse uscite settimanali, con un certo chilometraggio di base.
Se poi non siete solo degli appassionati o dei corridori occasionali, e se avete fatto della maratona un credo, allora occorrerà allenare anche la resistenza alla velocità e la capacità di correre al ritmo giusto prescelto dalle tabelle di allenamento di corsa di fondo medio. In questo caso il vostro impegno dovrà essere massimo. Molto utile risulta avere a disposizione un cronometro sportivo, in modo da potere valutare i propri progressi.
Se arrivate a percorrere venti chilometri e a sentirvi ancora capaci di correre, potete progettare di correre una maratona: procuratevi quindi una tabella di allenamento adatta al vostro stato di forma, alla vostra età e al vostro peso corporeo. La durata della preparazione non deve essere inferiore ai tre mesi.
L’ideale sarebbe partecipare a gare di corsa sulle lunghe distanze, oltre i venti chilometri, o correre una mezza maratona, sarà un test importante sul quale potremmo ridisegnare una eventuale tabella di allenamento già utilizzata. Se seguirete queste norme e se utilizzerete un buon programma di allenamento dovreste riuscire nell’impresa.